Uno specifico manuale Agea stabilisce le modalità con le quali Agecontrol procederà alle ispezioni e verifiche in merito alla corretta applicazione dei vari regolamenti comunitari e decreti ministeriali emanati in materia di commercializzazione dei prodotti ortofrutticoli.
Nonostante i casi di esenzione, esistono procedure per poter usufruire delle norme derogatorie e il manuale dice che deve essere fornita al controllore Agecontrol la prova che i prodotti soddisfino le condizioni previste, con particolare riferimento alla destinazione finale del prodotto.
In particolare, in caso di merce giacente presso le strutture delle imprese agricole o sui mezzi utilizzati per il trasporto, in attesa di essere avviata a vario titolo verso centri di confezionamento e d’imballaggio o a centri di deposito, le previste condizioni sono soddisfatte con l’apposizione sull’imballaggio o, per merci caricate alla rinfusa, su documento di trasporto (D.d.T.) e su una scheda collocata all’interno del mezzo, della dicitura: “prodotto da destinare per la lavorazione verso il centro di condizionamento/di deposito ……….… ubicato in………..”.
Per quanto sopra, si raccomanda ai produttori di ortofrutta che conferiscono prodotti, anche alla rinfusa direttamente dai campi, a centri di condizionamento, di riportare la dicitura sopradetta sui documenti di trasporto che accompagnano la merce, indicando anche l’origine del prodotto, per tanto si suggerisce di scrivere anche “provenienza Italia”. Occhio perché le multe sono salate!