Ammonta a 28 milioni di euro la dotazione finanziaria del bando del complemento di sviluppo rurale per sostenere gli investimenti delle aziende agricole marchigiane, anche in un’ottica di sostenibilità (a cui sono riservati 3 milioni).

Gli obiettivi specifici

“Gli obiettivi specifici dell’intervento – evidenzia la Regione- sono quelli di migliorare l’orientamento al mercato e aumentare la competitività dell’azienda agricola nel breve e nel lungo periodo, anche attraverso una maggiore attenzione alla ricerca, alla tecnologia e alla digitalizzazione e favorire lo sviluppo sostenibile e un´efficiente gestione delle risorse naturali come l´acqua, il suolo e l´aria, anche attraverso la riduzione della dipendenza chimica”.

Gli interventi ammessi

Gli interventi ammessi al contributo possono riguardare lavori su immobili strumentali all’attività agricola (per le produzioni zootecniche, per quelle vegetali, per il diretto svolgimento dell’attività, per impianti destinati alla lavorazione, conservazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli), l’acquisto di macchine e attrezzature nuove tecnologicamente avanzate, apparecchiature informatiche, investimenti per ricoveri in alpeggio e per i punti d’acqua in area montana ed infine per opere di miglioramento fondiario.

Relativamente alla sostenibilità dell’azienda agricola tramite interventi per il clima, l’ambiente e il benessere animale, gli investimenti consentiti riguardano impianti irrigui e bacini, stoccaggio e gestione reflui zootecnici, produzione di energia da fonti rinnovabili.

L’entità del contributo

Il sostegno varia dal 40 al 50% dell’investimento per gli interventi sulla competitività e dal 40 al 70% per quelli sulla sostenibilità, per un contributo massimo concedibile di 750 mila euro. In graduatoria punteggi maggiori in funzione alle finalità specifiche degli investimenti e alla localizzazione dell’azienda agricola.

Le domande, corredate di tutta la documentazione richiesta, vanno presentate tramite il Siar a partire da martedì 30 luglio e fino al prossimo 17 dicembre.

Con tali risorse destinate all’annualità 2024, la Regione punta così a potenziare la competitività sui mercati delle aziende agricole e ad accrescere la loro redditività, migliorandone, al contempo, le performance climatico-ambientali. Il tutto attraverso la valorizzazione delle strutture aziendali, l’incremento della produttività e l’adeguamento della struttura dei costi e dei ricavi.