Il Consorzio Agrario di Ancona saluta con soddisfazione la comunicazione dell’assessore regionale Mirco Carloni circa la volontà di sostenere la coltivazione della barbabietola da zucchero.

In particolare la Regione si è dichiarata disponibile ad incentivare il suo inserimento nelle rotazioni agricole ipotizzando un contributo ad ettaro in de minimis, Un tentativo, ha sottolineato Carloni, per creare una nuova prospettiva di una coltivazione che nelle Marche vanta una lunga storia e che in futuro potrebbe prevedere anche un impianto di trasformazione.

Il presidente del Consorzio Agrario di Ancona, Alessandro Alessandrini, anche nella sua veste di direttore di Confagricoltura Marce, ha spiegato: “Era un tema che avevamo già discusso anche con il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, proprio nella consapevolezza dell’importanza di offrire nuove opportunità alle imprese agricole marchigiane. La barbabietola, per la tipologia di coltivazione che impone, è una importante coltura di rotazione.
Dopo la sciagurata decisione di chiudere gli zuccherifici da parte dell’Unione Europea, sostenuta da lobby ben note contro le quali ci siamo sempre schierati, tornare a parlare della barbabietola è sicuramente un passo importante, specialmente in questa regione che, per condizioni pedoclimatiche ne è particolarmente vocata. Anche se, non va mai dimenticato, il cuore pulsante dell’agricoltura marchigiana resta quello dei cereali, in particolare dal grano duro, rispetto al quale ci aspettiamo da parte della Regione robuste iniziative per favorire sempre più progetti di filiera, per rafforzare aggregazione, commercializzazione e, più in generale, per acquisire quella competitività che possa permettere una corretta redistribuzione nella catena del valore, a partire proprio dagli agricoltori”.