Pubblichiamo un sunto della normativa per ottenere l’indennità per CD o IAP e la cassa integrazione per OTI, ODT ed impiegati, elaborato da Confagricoltura Marche.

Non è escluso che ci possano essere delle modifiche in corso d’opera.

INDENNITÀ COVID 19

Il governo ha esteso su tutto il territorio nazionale e in favore di tutte le tipologie di datori di lavoro la possibilità di accedere a diverse forme di ammortizzatori sociali per le varie categorie di lavoratori, la cui attività è ridotta o sospesa a causa dell’emergenza sanitaria.

Considerata la particolarità delle procedure da attivare, non saranno ritenute sufficienti le indicazioni telefoniche, che peraltro potrebbero indurre in errore o fraintendimenti.

INDENNITÀ 600 EURO

Si tratta di indennità previste per il mese di marzo 2020 dell’importo pari ad € 600, non soggette ad imposizione fiscale.

Indennità lavoratori autonomi iscritti alle gestioni speciali dell’Assicurazione generale obbligatoria

A tale indennità possono accedere i lavoratori iscritti alle seguenti gestioni agricole:

  • Coltivatori diretti, coloni e mezzadri e IAP
  • Ai fini dell’accesso all’indennità le predette categorie di lavoratori non devono essere titolari di un trattamento pensionistico diretto e non devono avere altre forme di previdenza obbligatoria ad esclusione della Gestione separata INPS.
  • Tutti i soggetti interessati possono inviare le richieste di indennizzo autonomamente con PIN o attraverso l’assistenza di un patronato
  • Gli interessati devono produrre 3 modelli (vedi allegati) compilati, firmati, allegando un documento d’identità in corso di validità, e con l’indicazione leggibile dell’iban specificando l’intestatario o i cointestatari del conto. Per la compilazione del modello “Dichiarazione di responsabilità”, dopo aver compilato i dati anagrafici e tralasciato i dati riguardanti il mandato di assistenza, immettere una crocetta nell’art. riguardante la richiesta, datare e firmare. Nel modello “Scheda raccolta dati”, dopo aver compilato i dati anagrafici, completi di recapito telefonico, indirizzo di posta elettronica e iban, compilare la sezione riguardante l’articolo della richiesta. Nel “modello SR163” l’indicazione dell’IBAN certificato dalla banca specificando l’intestatario o i cointestatari del conto
  • Per i coltivatori diretti (cd) e Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) (art. 28):
    A) Gestione = Lavoratori autonomi agricoli
    B) Numero identificativo INPS
    C) Ragione sociale
    D) In qualità di = apporre crocetta se titolare o coadiuvante, se coadiuvante indicare il titolare ed il codice fiscale del titolare (importante solo per CD gli IAP non hanno coadiuvanti)
    E) Codice ATECO attività = consultare visura Camera di Commercio

Modulo di domanda: Modello per la richiesta del bonus da 600 euro

CASSA INTEGRAZIONE AGRICOLA – C.I.S.O.A. OPERAI E IMPIEGATI A TEMPO INDETERMINATO
Cassa integrazione speciale per gli operai e impiegati a tempo indeterminato dipendenti da imprese agricole
L’articolo 8 della legge n. 457/1972 prevede la concessione della CISOA per intemperie stagionali o per “altre cause non imputabili al datore di lavoro o ai lavoratori”.
Pertanto, in tale previsione rientra a pieno titolo la sospensione dell’attività lavorativa dovuta all’emergenza epidemiologica in atto.
Per motivare le richieste dovute alla situazione emergenziale in corso, è stata istituita un’apposita causale denominata “COVID-19 CISOA”. La prestazione è concessa secondo la disciplina ordinaria prevista dalla normativa sopra richiamata. Qualora l’azienda abbia già fatto ricorso, per altre causali, al numero massimo annuale di giornate fruibili (90), sarà possibile chiedere la tutela della cassa integrazione in deroga, secondo gli accordi assunti e gli stanziamenti disponibili a livello regionale o di provincia autonoma.

I lavoratori agricoli (quadri, impiegati e operai) destinatari della prestazione, assunti con contratto a tempo indeterminato, nonché gli apprendisti di cui all’articolo 2 del D.lgs n. 148/2015, che svolgono annualmente presso la stessa azienda oltre 180 giornate di effettivo lavoro.
e i soci di cooperative agricole che prestano attività retribuita come dipendenti e quindi inseriti negli elenchi nominativi dei lavoratori agricoli, con previsione dell’instaurazione con la cooperativa di un rapporto di lavoro con previsione di almeno 181 giornate lavorative annue retribuite.

Le istanze di CISOA e la relativa valutazione e concessione seguiranno le regole che di seguito si riepilogano, con l’utilizzo della suddetta causale:

1) Imprese interessate e lavoratori beneficiari
Alla disciplina della CISOA sono interessate le aziende esercenti attività, anche in forma associata, di natura agricola e cioè che esercitano un’attività diretta alla coltivazione del fondo, alla silvicoltura, all’allevamento degli animali e attività connesse, ovvero quelle dirette alla trasformazione e all’alienazione dei prodotti agricoli, quando rientrano nel normale esercizio dell’agricoltura

2) Istruttoria delle domande
Alla luce dell’emergenza in atto e delle misure di contenimento della mobilità dei cittadini e dei lavoratori e in considerazione delle difficoltà operative in cui possono trovarsi le aziende e gli intermediari, la domanda di integrazione salariale con causale “COVID-19 CISOA” deve essere inoltrata all’INPS entro il quarto mese successivo all’inizio della sospensione dell’attività lavorativa.

Acquisita la domanda, la Struttura INPS deve verificare che non sia stato superato dal lavoratore beneficiario il limite di 90 giornate di fruizione della CISOA nell’anno.

La concessione della prestazione è di competenza della Commissione provinciale di cui all’articolo 14 della legge 8 agosto 1972, n. 457.

Tenuto conto della peculiare situazione di emergenza in atto, che non consente le convocazioni di riunioni con le tradizionali modalità, salvo specifiche regole organizzative decise nell’ambito delle Commissioni provinciali stesse, il Direttore di Sede trasmette in via telematica le domande compiutamente istruite a ciascuno dei componenti della Commissione provinciale, i quali possono formulare il proprio parere comunicandolo al Direttore stesso tramite posta elettronica.

Il parere dei componenti della Commissione deve essere formalizzato con le predette modalità entro il termine perentorio di 20 giorni dall’invio telematico delle domande da parte del Direttore di Sede. Nel caso di decorso del termine di 20 giorni senza pronunciamento, il parere si intende favorevolmente reso.
IMPORTANTE: Le domande possono essere inoltrate o direttamente se un’azienda possiede le credenziali INPS o tramite soggetti (es: Confagricoltura.) a cui è stata fornita una delega.

OPERAI A TEMPO DETERMINATO OTD

Per gli operai agricoli a tempo determinato ci sono due situazioni che possono convivere senza che l’una escluda l’altra:

  • Cassa integrazione in deroga per dipendenti in forza alla data del 23 febbraio 2020 (e per gli altri lavoratori che non possono accedere alla CISOA), è possibile accedere alla cassa integrazione in deroga, per la durata della sospensione del rapporto di lavoro e comunque per un periodo non superiore a 9 settimane, con le modalità e nei termini previsti dalle regioni e province autonome. In merito agli accordi sindacali previsti dal comma 1 dell’articolo 22 del decreto-legge in esame, si specifica che i datori di lavoro con dimensioni aziendali fino ai 5 dipendenti sono esonerati dall’accordo, mentre per dimensioni aziendali maggiori, la cassa integrazione in deroga sarà autorizzata dalle Regioni e Province autonome previo accordo, raggiunto anche in via telematica, con le organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative a livello nazionale per i datori di lavoro. Si considera, altresì, esperito l’accordo di cui all’art. 22, comma 1, con la finalizzazione della procedura di informazione, consultazione ed esame congiunto di cui all’articolo 19, comma 1.Non è richiesto accordo sindacale per i datori di lavoro che occupano fino a 5 dipendenti.

ANCHE IN QUESTO CASO È IMPORTANTE SAPERE: Le domande possono essere inoltrate o direttamente se un’azienda possiede le credenziali di accesso o tramite soggetti (es: Confagricoltura) a cui è stata fornita una delega; la piattaforma è quella di COMARCHE e non INPS (quella che si usa di solito per la compilazione degli UNILAV). E’ necessario l’acquisto di una marca da bollo da € 14,00 per ogni domanda

  • Indennità lavoratori agricoli di € 600,00 per il mese di marzo una tantum
    A tale indennità possono accedere gli operai agricoli a tempo determinato e le altre categorie di lavoratori iscritti negli elenchi annuali purché:
    • possano fare valere nell’anno 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo dipendente;
    • non siano titolari di pensione.

IMPORTANTE
Le indennità di cui sopra non sono riconosciute ai percettori di reddito di cittadinanza.

COME FARE DOMANDA
I lavoratori, potenziali destinatari delle suddette indennità, al fine di ricevere la prestazione di interesse, dovranno presentare in via telematica all’INPS la domanda utilizzando i consueti canali telematici messi a disposizione per i cittadini (pin personale INPS) o per tramite i patronati (ENAPA) nel sito internet dell’Inps, www.inps.it. Pertanto, alla luce di quanto indicato dall’INPS, i lavoratori agricoli a tempo determinato dovranno rivolgersi direttamente ai patronati.
Le domande saranno rese disponibili, entro la fine del corrente mese di marzo, dopo l’adeguamento delle procedure informatiche.
Per i lavoratori del settore agricolo (art. 30) occorre la compilazione dei modelli come per i CD – IAP:
• Gli interessati devono produrre 3 modelli (vedi allegati) compilati, firmati, allegando un documento d’identità in corso di validità, e con l’indicazione leggibile dell’iban specificando l’intestatario o i cointestatari del conto. Per la compilazione del modello “Dichiarazione di responsabilità”, dopo aver compilato i dati anagrafici e tralasciato i dati riguardanti il mandato di assistenza, immettere una crocetta nell’art. riguardante la richiesta, datare e firmare. Nel modello “Scheda raccolta dati”, dopo aver compilato i dati anagrafici, completi di recapito telefonico, indirizzo di posta elettronica e iban, compilare la sezione riguardante l’articolo della richiesta. Nel “modello SR163” l’indicazione dell’IBAN certificato dalla banca specificando l’intestatario o i cointestatari del conto (importante)
Importante far pervenire:
• Tipologia contratto/Qualifica = Operaio agricolo a tempo determinato
• Numero giornate = somma delle giornate indicate nelle buste paga anno 2019

Modulo di domanda: Richiesta di pagamento delle prestazioni a sostegno del reddito